Whistleblowing

01

I lavoratori possano denunciare in modo confidenziale e anonimo.

Regolamentato da Direttiva EU

02

Adempimento previsto dal Decreto Legislativo numero 24/2023.

Gestione delle richieste facile e intutitiva

03

Grazie alla dashboard è possibile gestire le richieste in maniera facile e intuitiva.

Sistema personalizzabile

04

Installazione su dominio dedicato e personalizzazione con logo aziendale.

COS’È IL WHISTLEBLOWING?

Si tratta di un adempimento previsto dal Decreto Legislativo numero 24/2023, con il quale l’Italia ha recepito la Direttiva 2019/1937 sul whistleblowing - letteralmente “denuncia” - relativo alla protezione delle persone che segnalano violazioni di norme nazionali e/o comunitarie di cui siano venuti a conoscenza durante lo svolgimento di un’attività lavorativa, al di là che questa sia esercitata in ambito pubblico o privato.

COS’È IL WHISTLEBLOWING?

Si tratta di un adempimento previsto dal Decreto Legislativo numero 24/2023, con il quale l’Italia ha recepito la Direttiva 2019/1937 sul whistleblowing - letteralmente “denuncia” - relativo alla protezione delle persone che segnalano violazioni di norme nazionali e/o comunitarie di cui siano venuti a conoscenza durante lo svolgimento di un’attività lavorativa, al di là che questa sia esercitata in ambito pubblico o privato.

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attivare un proprio canale di segnalazione interna. Tale canale identifica la struttura attivata dal soggetto privato e/o pubblico deputata alla raccolta e alla gestione delle segnalazioni interne

rispetto della tutela dell’anonimato e della privacy del soggetto che segnala l’illecito;

gestione puntuale degli aspetti documentali.

COSA PREVEDE LA LEGGE?

COSA PREVEDE LA LEGGE?

attivare un proprio canale di segnalazione interna. Tale canale identifica la struttura attivata dal soggetto privato e/o pubblico deputata alla raccolta e alla gestione delle segnalazioni interne

rispetto della tutela dell’anonimato e della privacy del soggetto che segnala l’illecito;

gestione puntuale degli aspetti documentali.

Aziende con almeno 50 dipendenti o soggette alla legge 231/2001

COSA DEVONO FARE LE AZIENDE

A partire dal prossimo 17 dicembre 2023, quindi, le aziende italiane con meno di 249 dipendenti dovranno assolvere ad un nuovo obbligo: l’istituzione ed organizzazione di un canale di segnalazione interno per la denuncia di irregolarità amministrativa, contabile, civile o penale.

Aziende con almeno 50 dipendenti o soggette alla legge 231/2001

COSA DEVONO FARE LE AZIENDE

A partire dal prossimo 17 dicembre 2023, quindi, le aziende italiane con meno di 249 dipendenti dovranno assolvere ad un nuovo obbligo: l’istituzione ed organizzazione di un canale di segnalazione interno per la denuncia di irregolarità amministrativa, contabile, civile o penale.

Sanzioni

La normativa prevede sanzioni in caso di mancato pagamento. Vediamo a quanto ammontano.

Da 5.000 a 30.000 euro

in caso di ritorsioni o ostacoli alle segnalazioni, o violazioni della riservatezza.

Da 10.000 a 50.000 euro

nel caso non sia stato istituito il canale di segnalazione, non siano state adottate procedure di gestione o la gestione delle procedure non sia stata conforme, e in caso di mancato svolgimento dell’attività di verifica e analisi delle segnalazioni.

Adeguati ed evita le sanzioni!

Il nostro studio, in collaborazione con il nostro partner digitale e quelli legali, propone una soluzione adeguata alle linee guida del Decreto 24/2023.