Agevolazioni per le aziende che esportano verso la Croazia
Nell’ambito del pacchetto delle misure a contrasto delle perdite economiche derivanti dalla pandemia Covid-19 ed a sostegno delle imprese, la Repubblica di Croazia con la legge fiscale generale (Gazzetta ufficiale 115/16, 106/18, 121/19 e 32/20) e con l’ordinanza sull’attuazione della legge fiscale generale (Gazzetta ufficiale 45/19, 35/20 e 43/20), ha deciso di aiutare i soggetti importatori di merci di qualsiasi genere offrendo loro la possibilità di regolarizzare l’immissione in libera pratica e consumo delle merci attraverso il versamento dell’iva in modo contabile e non finanziario.
Il direttore dell’amministrazione doganale ha infatti emesso l’istruzione 6/20 con la quale l’importazione viene di fatto trattata ai fini iva come se fosse un acquisto intracomunitario in regime di reverse-charge e quindi l’importo dell’iva da versare in dogana verrà calcolato e contestualmente verrà riconosciuto il diritto al rimborso attraverso una procedura contabile e non attraverso il pagamento e la successiva richiesta di rimborso del tributo.
In questo modo la merce in ingresso in Croazia, importata da un soggetto giuridico croato iscritto nel registro dei contribuenti Iva, proveniente da paesi Extra Ue sarà sottoposta solamente al pagamento del dazio mentre il versamento dell’iva avverrà solamente in modo contabile e non finanziario.